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Pasqua 2024

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Solenni Quarantore

Dal 20 al 23 Marzo

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Anniversario Padre Giorgio

Solenne celebrazione eucaristica del 25º anniversario di ordinazione sacerdotale di Padre Giorgio Tassone. Presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Mauro Gambetti OFMCONV vicario generale di sua Santità il Papa Francesco per la Città del Vaticano e concelebrata dal nostro vescovo di Oppido Mamertina- Palmi Sua Ecc.za Mons. Giuseppe Alberti e da numerosi confratelli sacerdoti.

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Vangelo del Giorno

Capitolo II - L’umile coscienza di se'

1. L’uomo, per sua natura, anela a sapere; ma che importa il sapere se non si ha il timor di Dio? Certamente un umile contadino che serva il Signore e` piu` apprezzabile di un sapiente che, montato in superbia e dimentico di cio` che egli e` veramente, vada studiando i movimenti del cielo. Colui che si conosce a fondo sente di valere ben poco in se stesso e non cerca l’approvazione degli uomini. Dinanzi a Dio, il quale mi giudichera` per le mie azioni, che mi gioverebbe se io anche possedessi tutta la scienza del mondo, ma non avessi l’amore? Datti pace da una smania eccessiva di sapere: in essa, infatti, non troverai che sviamento grande ed inganno. Coloro che sanno desiderano apparire ed essere chiamati sapienti. Ma vi sono molte cose, la cui conoscenza giova ben poco, o non giova affatto, all’anima. Ed e` tutt’altro che sapiente colui che attende a cose diverse da quelle che servono alla sua salvezza. I molti discorsi non appagano l’anima; invece una vita buona rinfresca la mente e una coscienza pura da` grande fiducia in Dio. Quanto piu` grande e profonda e` la tua scienza, tanto piu` severamente sarai giudicato, proprio partendo da essa; a meno che ancor piu` grande non sia stata la santita` della tua vita.
2. Non volerti gonfiare, dunque, per alcuna arte o scienza, che tu possegga, ma piuttosto abbi timore del sapere che ti e` dato. Anche se ti pare di sapere molte cose; anche se hai buona intelligenza, ricordati che sono molte di piu` le cose che non sai. Non voler apparire profondo (Rm 11,20;12,16); manifesta piuttosto la tua ignoranza. Perche´ vuoi porti avanti ad altri, mentre se ne trovano molti piu` dotti di te, e piu` esperti nei testi sacri? Se vuoi imparare e conoscere qualcosa, in modo spiritualmente utile, cerca di essere ignorato e di essere considerato un nulla. E` questo l’insegnamento piu` profondo e piu` utile, conoscersi veramente e disprezzarsi. Non tenere se stessi in alcun conto e avere sempre buona e alta considerazione degli altri; in questo sta grande sapienza e perfezione.
3. Anche se tu vedessi un altro cadere manifestamente in peccato, o commettere alcunche´ di grave, pur tuttavia non dovresti crederti migliore di lui; infatti non sai per quanto tempo tu possa persistere nel bene. Tutti siamo fragili; ma tu non devi ritenere nessuno piu` fragile di te.

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