Esterno e interno
Dal vangelo secondo Luca (11,37-41)
SPUNTI DI RIFLESSIONE
Il comportamento esterno del fariseo è ineccepibile: vuole gloriarsi davanti a Dio e davanti agli uomini. Ma la sua giustizia è solo presunta davanti a Dio. Infatti ciò che è la luce per l'occhio, è la misericordia di Dio per il cuore dell'uomo. La luce del fariseo, per quanto fulgida all'esterno, all'interno è tenebrosa. Rapina e cattiveria sono il veleno mortale che sta dentro i recipienti lustri della sua mensa: rapina nei confronti della gloria di Dio e cattiveria nel confronto degli altri uomini. A una luminosità esteriore, Gesù contrappone la luce del dono e della misericordia che viene dal di "dentro". San Paolo gettò via ogni suo tesoro come un'immondizia, di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo, suo Signore (Fil 3,8). La purezza dell'intimo si ottiene mediante elemosine, mediante l'amore che si concretizza in opere. Il contenuto dei bicchieri e dei piatti deve essere dato in elemosina: così tutto sarà puro. Ciò che Dio esige dall'uomo è un cuore puro.
LA PAROLA PER ME OGGI
Come temiamo tanto ciò che entra nella nostra bocca e prestiamo attenzione alla scadenza dei cibi, così cominciamo da oggi a stare attenti a ciò che esce dal nostro cuore, perché non escano intenzioni cattive.
LA PAROLA SI FA PREGHIERA
Signore, Dio nostro, tu hai creato l'esterno e l'interno di tutti gli esseri. Libera i tuoi discepoli da ogni ipocrisia; fa che la loro ricerca di purezza e di verità non si fermi alle apparenze, ma impegni sinceramente tutta la loro persona.