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Accogliere la Parola
Dal vangelo secondo Giovanni (8,51-59)
LA PAROLA PER ME OGGI
«Ognuno esamini la propria coscienza: la voce di Dio, la Parola di Dio è penetrata nel mio cuore? Vi si è radicata? Secondo quello che risponderà, saprà se è "di Dio". Esaminate la vostra vita. Meditate con serietà. Con serietà e con timore! Ecco quello che dice il Signore: «Se voi non ascoltate, non siete di Dio!»» (S. Agostino).
LA PAROLA SI FA PREGHIERA
Gesù, Forza e Sapienza di Dio, accendi in noi il fuoco dell'amore per la Scrittura, che illumina e riscalda, alimenta e consola. Tu, Parola del Dio vivo, rinnova nella Chiesa l'impegno missionario, perché tutti i popoli Ti conoscano, come vero Figlio di Dio e vero Figlio dell'uomo.
Umiltà e fede per accogliere Gesù
Dal vangelo secondo Luca (4,24-30)
LA PAROLA PER ME OGGI
«Come fate a scolpire figure cosi belle?», domandò un giorno a Michelangelo un visitatore. «Io non faccio nulla di speciale - rispose l'artista - tutto è già nel marmo: basta levare il superfluo, insistere con lo scalpello, levigar bene...».
Anche in noi c'è la possibilità di diventare amanti sinceri del Signore acquistando così la confidenza: basta levare le scorie dell'egoismo, insistere con lo scalpello della buona volontà, levigare bene il nostro spirito con la mortificazione e la preghiera.
LA PAROLA SI FA PREGHIERA
Naaman il Siro è sceso nelle acque fangose del Giordano e tu, Verbo fatto carne, tu non hai temuto di scendere nel fango dei miei peccati. Non lasciarmi, Signore, come sei partito da Nazaret; io ti grido che non sono degno di accoglierti sotto il mio tetto, ma voglio riconoscere l'inaudito miracolo della tua misericordia e dirti: Resta con noi, Signore, poiché la notte dell'odio e della disperazione già ricopre il mondo.
Purificare il cuore
Purificare il cuore! Più che purificare l'esterno, purificare l'interno. Noi conosciamo anche la forza potentissima di un'idea, di un pensiero accarezzato! Noi diciamo che i pensieri, che le idee sono armate, esplosive, sono come dei barili di polvere; basta una leggera scintilla, esplodono, portano cioè all'azione, trascinano a tutte queste conseguenze terribili: fornicazioni, furti, omicidi adulteri, cupidigie, malvagità, frodi, impudicizie, invidia, maldicenza, orgoglio, stoltezza. Tutte queste cose cattive escono dal di dentro, dal cuore, e profanano, imbrattano l'uomo.
Gesù è venuto per farci un cuore nuovo. Sono le profezie di Ezechiele, di Isaia, di Geremia che parlano di questo cuore nuovo. Prima di fare «cieli nuovi e terra nuova» il cuore dell'uomo deve essere rinnovato.
LA PAROLA PER ME OGGI
Oggi lotta spietata per purificare il nostro cuore. Controlla quindi ciò che esce "dal di dentro", soprattutto i pensieri negativi, da cui tutto nasce, mettendoli a tacere e illuminandoli, ripetendo a lungo una frase della liturgia di oggi. «Le mie parole vi hanno reso puri», dice Gesù.
LA PAROLA SI FA PREGHIERA
Sono davanti a Te e non mi libero dai pensieri cattivi. Ma tu, o Cristo, aprimi il tesoro della tua bontà e poiché mi avvicino e ti tocco, ricevimi e illumina la mia anima perdonandomi le colpe per l'intercessione della Vergine che ti generò. (S. Giovanni Damasceno)
Non temere, continua solo ad aver fede!
Dal vangelo secondo Marco (5,21-43)
LA PAROLA PER ME OGGI
Se abbiamo fede come Giairo e l'emorroissa tutto ci sarà concesso; non ha detto Gesù: «Tutto quello che chiederete con fede Dio lo esaudirà»? Esprimiamo oggi a Dio i nostri desideri: questo crea confidenza, abbandono, crea rapporto di fede. Ma esprimiamoli scegliendo prima di tutto la volontà di Dio, perché questo rende adulta la fede.
LA PAROLA SI FA PREGHIERA
Signore Gesù Cristo, tu fosti povero e misero, prigioniero e abbandonato come me. Tu conosci tutta l'infelicità degli uomini; tu rimani accanto a me quando nessuno mi rimane accanto, tu non mi dimentichi e mi cerchi, tu vuoi che io ti riconosca e mi volga a te. Signore, odo il tuo richiamo e lo seguo, aiutami! (D. Bonhoeffer).
Madri e fratelli di Gesù
Dal vangelo secondo Marco (3,31-35)
Non basta ascoltare la volontà di Dio nella sua Parola, non basta conoscerla, non basta parlarne, bisogna farla per poter sentire rivolte a se stessi le parole di Gesù.
Bisogna praticarla come e quanto ci è possibile, dopo averla cercata, compresa, abbracciata. Se questo avverrà potremo dirci non solo fratelli o sorelle di Gesù, ma addirittura madri.
LA PAROLA PER ME OGGI
Oggi chiederò al Signore di convertirmi dalle mie resistenze allo Spirito, e di ascoltarlo veramente.
LA PAROLA SI FA PREGHIERA
Signore Gesù, fa' che io sia tra coloro che ti ascoltano e mettono in pratica la tua parola, e donami il tuo Spirito di verità, perché non presuma delle mie certezze, ma, confidando unicamente in te, sappia accogliere il dono del tuo amore con semplicità di cuore.
Il tempio di Dio
Dal vangelo secondo Giovanni (1,35-42)
LA PAROLA PER ME OGGI
Questa domenica, la parola di Dio ci fa percepire le armoniche della nostra salvezza: la Chiesa, tempio e corpo di Cristo; Cristo stesso dimora di Dio; noi stessi, esseri creati ad immagine e somiglianza di Dio, templi dello Spirito nel nostro corpo mortale. Il modo in cui oggi trattiamo la Chiesa è il segno del modo in cui oggi trattiamo Cristo; e il modo in cui trattiamo Cristo è la prova della maniera in cui trattiamo noi stessi. Ne sono convinto?
LA PAROLA SI FA PREGHIERA
O Dio, che riveli i segni della tua presenza nella Chiesa, nella liturgia e nei fratelli, fa' che non lasciamo cadere a vuoto nessuna tua parola, per riconoscere il tuo progetto di salvezza e divenire apostoli e profeti del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Battesimo di Gesù
LA PAROLA PER ME OGGI
Nel gesto di Gesù che si mette in fila con i peccatori, c'è anche un preciso invito rivolto a tutti noi: un invito a riconoscerci peccatori, bisognosi di perdono, chiamati a continua conversione. Oggi con umiltà e sincerità confessiamo i nostri peccati.
LA PAROLA SI FA PREGHIERA
Gesù, che cosa saremmo senza di te, che fino all'ultimo, in un amore smisurato, hai liberato il mondo col tuo battesimo di sangue sulla croce? Aiutaci, affinché diamo anche noi il nostro sangue per amore fino al martirio.
Oggi è nato il Salvatore
Oggi è nato il Salvatore. Auguri a tutti di pace e serenità.
O Re delle Genti
O Re delle Genti, da loro bramato, e pietra angolare,
che riunisci tutti in uno: vieni, e salva l'uomo,
che hai plasmato dal fango.
O astro che sorgi
O astro che sorgi,
splendore di luce eterna,
e sole di giustizia:
vieni ed illumina
coloro che siedono nelle tenebre,
e nell'ombra della morte.
O Chiave di David
O Chiave di David, e scettro della casa di Israele,
che apri e nessuno chiuse, chiudi e nessuno apre:
vieni e libera lo schiavo dal carcere,
che è nelle tenebre, e nell'ombra della morte.